Sole, amici e birre ghiacciate sono il contorno ideale per una domenica fuori. E il cibo? Ovviamente, carne. Sai organizzando un pranzo e ti stai ponendo la domanda “cosa non deve mancare a un barbecue?”, allora sei nel posto giusto.
Prima ancora di prendere carta e penna per fare l’elenco della spesa, appuntati la differenza tra barbecue e carne alla griglia. Ebbene sì, non sono la stessa cosa. La grigliata prevede piccoli pezzi di carne, cotti ad alta temperatura e a contatto diretto con la fonte di calore. Il barbecue, invece, è un metodo di cottura adatto a pezzi di carne piuttosto grandi, cotti a temperatura bassa per tempi molto lunghi. Tra l’altro, il vero barbecue vieta il contatto diretto con la fonte di calore. In America definiscono questo metodo low & slow, basso e lento. Se non hai molto tempo a disposizione, cimentati con la carne grigliata. In caso contrario, inizia dalle basi e regalati l’esperienza della carne cotta al barbecue come tradizione statunitense comanda.
I 5 tagli di carne per il perfetto barbecue americano
Non puoi testare questo metodo di cottura senza scegliere la carne giusta. La domanda “cosa non deve mancare a un barbecue?” ha cinque risposte base:
- t-bone e porterhouse: in Italia chiamiamo entrambi questi tagli bistecca alla fiorentina, vale a dire la lombata del manzo fino alla dodicesima vertebra con filetto e controfiletto. La porterhouse, però, ha il filetto più grande del controfiletto, mentre la t-bone ha il controfiletto più grande del filetto con tanto di osso a forma di T.
- New York strip steak: grande classico delle steakhouse americane. Si tratta di una bistecca di controfiletto con poco tessuto connettivo. Taglio morbido e saporito, una sorta di t-bone privata dell’osso. Se stai prendendo appunti e compilando la tua lista Cosa non deve mancare a un barbecue, ricorda che per ottenere una perfetta New York strip steak devi comprare un taglio con zone di grasso non molto estese.
- beef rib – costolette di manzo: taglio apprezzato in tutto il mondo, ottimo anche nella versione rib roast, costato di manzo dalla sesta alla dodicesima costola per un peso totale di circa mezzo chilo di carne.
- spare ribs – costine di maiale: cotte con la loro speciale marinatura e servite con le salse.
- pollo: ebbene sì, il pollo intero con la sua pelle croccante e l’interno succoso è il re del barbecue. Per ottenere il risultato appena descritto, ricorda sempre di sottoporre la carne a marinatura prima di cuocerla!